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RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA - nuovo ordinamento (D.M. 270/04)

Oggetto:

Neuropsychologycal Rehabilitation

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Anno accademico 2017/2018

Codice dell'attività didattica
MED2954
Docenti
Prof. Giovanni ABBATE DAGA (Responsabile del Corso Integrato)
Dott. Cristina FAGLIANO (Titolare dell'insegnamento)
Dott. Maurizio BEATRICI (Titolare dell'insegnamento)
Dott. Angela Lucia FOGLIATO (Titolare dell'insegnamento)
Dott. Cristiana Sorba (Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c306] laurea i^ liv. in fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) - a torino
Anno
2° anno
Tipologia
--- Nuovo Ordinamento ---
Crediti/Valenza
5
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire allo studente competenze in merito agli obiettivi della riabilitazione Neuropsicologica, alla relazione d'aiuto e alle  condizioni patologiche responsabili di disabilità cognitiva, ai fattori prognostici del recupero in  questo ambito, all'impatto dei singoli deficit cognitivi ed emotivi sul recupero motorio.

Il corso  intende inoltre fornire allo studente conoscenze di base per l'impostazione di programmi riabilitativi in linea con le principali teorie cognitive e neuropsicologiche, tenendo conto del profilo cognitivo e emotivo-relazionale del paziente e delle eventuali comorbilità psichiatriche.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente al termine delle lezioni dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione in merito a:

  • danno cerebrale e variazione dell'asse neuro-endocrino-immunitario
  • nozioni generali sulla neuroplasticità cerebrale e sulle possibili modalità di influenza da parte dell' approccio riabilitativo
  • stato di coscienza: suoi contenuti (attenzione, memoria, capacità di apprendimento, elaborazione del pensiero….) e conseguenze sul recupero funzionale
  • gestione farmacologica e riabilitativa dei disturbi comportamentali al fine di migliorare l'adesione/partecipazione del paziente al trattamento
  • crisi neurovegetative (sindrome simpatico riflessa): come riconoscerla e come trattarla
  • i vari stati di alterazione dello stato di coscienza sino al coma e sua definizione attraverso le scale riconosciute a livello nazionale e internazionale
  • le alterazioni del tono muscolare e trattamento farmacologico-riabilitativo
  • le modalità di approccio riabilitativo dalla fase acuta a quella degli esiti: postura, mobilizzazione e proposte riabilitative.
  • approcciarsi al paziente con gca nella fase acuta e post acuta
  • acquisire la possibilità di valutare il danno cognitivo, comportamentale e motorio
  • essere in grado di sviluppare un rapporto empatico con il paziente
  • rendersi utile nell'approccio interdisciplinare
  • modello biopsicosociale in psichiatria
  • approccio al paziente affetto da disturbi mentali
  • disturbi depressivi,  bipolari, d'ansia, alimentari, somatoformi
  • terapie psicofarmacologiche
  • terapie psicoterapiche
  • organizzazione della rete di cura in psichiatria
  • rudimenti della legislazione riferita ai disturbi mentali.
  • tratti di personalità e disturbi di personalità
  • aspetti multidimensionali della corporeità in psicologia clinica
  • processi cognitivi ed emotivi
  • relazione d'aiuto e tecniche di comunicazione
  • aspetti neuropsicologici, strumenti di valutazione, alterazioni   cerebrali connesse a inefficienza delle abilità neuropsicologiche
  • caratteristiche e disfunzione del linguaggio
  • disabilità comunicative e riabilitazione
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Modalità di insegnamento

L'insegnamento è strutturato in 6 CFU (72 ore), ogni modulo consta di un CFU (12 ore).

Le lezioni sono frontali e alcuni moduli sono integrati con didattica di supporto; si richiede allo studente una partecipazione interattiva utilizzando conoscenze acquisite e spirito critico.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento prevede un esame scritto. Le domande saranno sia a risposta multipla sia a risposta aperta e riguarderanno alcuni aspetti di ogni modulo.

Il voto viene espresso in trentesimi.

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Attività di supporto

Esercitazioni pratiche di Medicina Fisica e Riabilitativa VI e Scienze Fisioterapiche IX

Visione e discussione di filmati attinenti la  psicologia clinica e alla logopedia.

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Programma

 Modulo di Medicina Fisica e Riabilitativa VI

Definizione di GCA; definizione di danno cerebrale e danno sistemico e disturbi ad esso correlati in fase precoce e tardiva; definizione di stato di coscienza e alterazioni dello stato di coscienza sino al coma; definizione e classificazione dei disturbi cognitivo-comportamentali; approccio multisistemico e multimodale al paziente con GCA; disturbi dell'apparato fono articolatorio; neo-espressioni motorie del danno cerebrale in fase acuta e post-acuta; le alterazioni del tono-trofismo muscolare e trattamento farmacologico-riabilitativo; postura e suo controllo con modalità di approccio cognitivo-motorio da parte del fisioterapista; la figura del fisioterapista nell'equipe riabilitativa.

 Modulo di Psichiatria

Definizione di psichiatria. i modelli teorici in psichiatria. Principali disturbi menaali: elementi di schizofrenia, distrbi dell'umore, abuso di sostanze, disturbi d'ansia, disturbi somatoformi, disturi alimentari, disturbi di personalità.

I trattamenti in psichiatria: principi di psicofarmacoterapia, psicoterapia, riabilitazione

 

Il ruolo del fisioterapista in psichiatria: relazione con il malato, comorbilità più frequenti con la disabilità fisica, come gestire la compliance al trattamento fisioterapico del malato psichiatrico

 

Organizzazione dei Servizi psichiatrici e cenni sulla legislazione psichiatrica (TSO)

 Modulo di Psicologia Clinica

 La psicologia,  lo studio  della personalità con le sue caratteristiche: Schema corporeo; Immagine ed Ideale del Corpo;  Immagine ed Ideale di Sé.

  • I processi cognitivi (percezione, attenzione, memoria, pensiero). Apprendimento
  • I processi emotivi, l'intelligenza emotiva , i meccanismi di difesa, la  capacità di "resilienza" emotiva.
  • L'esperienza emotiva della malattia, del trauma e dell' opedalizzazione nell'adulto, nel bambino, nell'anziano e nei familiari. Il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD).
  • L'esperienza emotiva degli operatori dell'équipe curante di fronte al paziente.
  • La relazione d'aiuto.
  • Le tecniche di comunicazione efficaci  ed inefficaci terapeuticamente..
  • Il fisioterapista e la dimensione psicologica e neuropsicologica delle patologie maggiormente riscontrate nella propria attività  professionale (il paziente traumatizzato cranico con sindrome frontale, il paziente con E.S.A., il paziente medulloleso, il paziente oncologico, il paziente amputato, l'adolescente con deformità del rachide, il paziente ustionato).
  • Gli strumenti psicologici e neuropsicologici per la valutazione,  il trattamento, la riabilitazione del  paziente; il lavoro psicologico con i familiari del paziente.

 Modulo di Scienze Fisioterapiche IX

 

La neuropsicología è la scienza che studia nell'uomo le alterazioni delle funzioni cognitive causate da lesioni o disfunzioni focali o diffuse del sistema nervoso centrale, acquisite, congenite e geneticamente determinate. In ambito clinico, la neuropsicologia permette di definire la presenza e la gravità dei deficit cognitivi (ad es. afasia, amnesia) dei pazienti affetti da lesioni o disfunzioni cerebrali, con finalità diagnostiche, prognostiche e riabilitative.

In questa prospettiva è fondamentale l'approfondimento delle conoscenze anatomo-fisiologiche del sistema nervoso centrale, dei modelli cognitivi di elaborazione delle informazioni, dei deficit neuropsicologici conseguenti diversi tipi di malattie neurologiche, metaboliche, internistiche e genetiche, degli strumenti comportamentali (osservazione clinica, test psicometrici) per la valutazione della presenza e della gravità, nonchè delle metodiche di riabilitazione dei deficit neuropsicologici.

Modulo di Scienze Tecniche Mediche Applicate alla Logopedia

 1. Concetto di comunicazione.

 

  • Regole comunicative
  • Strumenti per comunicare

 2.  Comunicazione non - verbale.

  •  Funzioni
  • Categorie

 3. Comunicazione verbale e linguistica.

  •  Definizione di linguaggio
  • Caratteristiche del linguaggio
  • Livelli di strutturazione: fonologico, semantico-lessicale, morfo-sintattico, pragmatico

 4. Sviluppo comunicativo e linguistico in età  evolutiva

 5. Disabilità comunicative :

  •  Disturbi comunicativi e linguistici nel paziente afasico; strategie di facilitazione della comunicazione
  • Disturbi comunicativi nel paziente disartrico; disfagia; strategie di facilitazione della comunicazione
  • Disturbi comunicativi nel paziente con GCA; strategie di facilitazione della comunicazione
  • Disturbi comunicativi conseguenti a sordità
  • Ritardi di comunicazione secondari ad insufficienza mentale
  • Disturbi comunicativi in età evolutiva: P.C.I e disartrie in età adulta.
  • Disturbi comunicativi in età geriatrica

 6.  Rapido riferimento ad altre disabilità comunicative: Disfonie.Dislalie.Disturbi della fluenza.  Disturbi  linguistici in età evolutiva. Disturbi degli apprendimenti curriculari.

 7. Principi di comunicazione alternativa aumentativa (C.A.A.):

 Principi;  esempi applicativi in riferimento alle disabilità comunicative di cui sopra

 8. Attività di gruppo

 Supporto didattico: videoregistrazioni di pazienti

 

 

 

Testi consigliati e bibliografia



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Moduli didattici

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Ultimo aggiornamento: 13/03/2018 15:40
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