- Oggetto:
- Oggetto:
TIROCINIO II - nuovo ordinamento (D.M. 270/04)
- Oggetto:
Clinical Training II
- Oggetto:
Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- MED2932
- Docente
- Dott. Giovanna ANDRINA (Responsabile del Corso Integrato)
- Corso di studi
- [f007-c306] laurea i^ liv. in fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) - a torino
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- --- Nuovo Ordinamento ---
- Crediti/Valenza
- 26
- SSD dell'attività didattica
- MED/48 - scienze infermieristiche e tecniche neuro-psic. e riab.
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Prova pratica
- Prerequisiti
- ·Conoscenza approfondita dei fenomeni biologici, del funzionamento degli organi ed apparati umani con riferimento alla neurofisiologia
·Conoscenze degli elementi di base dei processi patologici e le basi scientifiche delle alterazioni funzionali nei vari settori specialistici: neurologico, ortopedico, cardiovascolare, pneumologico
·Conoscenze approfondite e abilità nel campo della biomeccanica, cinesiologia, tecniche di presa, handling professionale - Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
- saper raccogliere i dati clinici del paziente utilizzando schede redatte in modo organico, completo ed utilizzando un linguaggio appropriato;
- saper applicare le modalità di valutazione del paziente affetto dalle principali patologie riabilitative presentate nel Corso di Studi;
- saper impostare il piano di trattamento sulla base del processo di valutazione, individuando obiettivi a breve, medio e lungo termine adottando il ragionamento clinico
- saper effettuare , con la supervisione del tutore, interventi di fisioterapia e saper eseguire le manovre di trattamento riabilitativo proposte dal corso di studi;
- saper rilevare le risposte e le modificazioni durante e alla fine del trattamento
- collaborare nel processo di assistenza e cura della persona.
- saper impostare un rapporto professionale con i pazienti;
- conoscere l'organizzazione della struttura riabilitativa delle sedi di tirocinio ed integrarsi nel gruppo di lavoro rispettando il ruolo e le competenze degli operatori del team ed interagendo in modo collaborativo;
- saper comunicare in forma verbale e scritta in modo chiaro, conciso e professionale, tecnicamente accurato, e saper tradurre il linguaggio tecnico in maniera comprensibile con i pazienti, il gruppo di lavoro, adattando la comunicazione a seconda del contesto e nel rispetto delle differenze.
- Saper interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica clinica
- dimostrare disponibilità a modificare il proprio modo di agire nei confronti del paziente in base ai suggerimenti del tutore.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine del periodo di tirocinio del 2° anno di corso lo studente deve:
- saper osservare e riconoscere i principali segni clinici tipici delle patologie neurologiche, ortopediche, reumatiche, dell'apparato respiratorio di interesse riabilitativo
- saper raccogliere i dati significativi utilizzando la documentazione esistente e identificare i problemi e/o i bisogni della persona in ordine di priorità e contestualità,
- saper valutare ed impostare il piano di trattamento su pazienti affetti da patologie neurologiche, ortopediche, reumatiche, dell'apparato respiratorio di interesse riabilitativo;
- saper osservare i principali disturbi di comportamento dei malati inseriti nella struttura sede di tirocinio, relativamente alla comunicazione ;
- saper pianificare il programma di trattamento in relazione alle risorse disponibili;
- saper eseguire con la guida del tutore manovre ed esercizi del trattamento riabilitativo;
- saper utilizzare le apparecchiature della terapia fisica oggetto di studio nel corso delle lezioni teoriche/esercitazioni e utilizzate nella sede di tirocinio;
- saper impostare programmi di addestramento agli ausili su indicazione del tutor della sede di tirocinio;
- saper impostare un rapporto professionale con i pazienti;
- conoscere i principali ruoli degli operatori del servizio sede di tirocinio e l'organizzazione generale del lavoro;
- saper adeguare il proprio comportamento professionale al contesto terapeutico e saper collaborare con le altre figure sanitarie nel rispetto delle reciproche competenze
- utilizzare in ogni circostanza una terminologia appropriata in relazione ai diversi interlocutori
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame scritto, teorico e pratico.
- Oggetto:
Attività di supporto
Il percorso dell’apprendimento in ambito clinico professionale - tirocinio – è programmato dal Coordinatore del Corso di Laurea e approvato dal Consiglio di Corso di Laurea.
I tutori professionali concorrono alla organizzazione e attuazione delle attività professionali-pratiche globali, supervisionano e guidano gli studenti nell’ambito del modulo di tirocinio e concorrono alla valutazione formativa e certificativi di ciascun periodo di tirocinio e valutazione finale.
Durante l’attività di apprendimento clinico, lo studente è affiancato a un fisioterapista (affiancatore/(guida di tirocinio) che coadiuva il tutore clinico rispetto alle attività didattiche connesse al tirocinio e alla valutazione dello studente.
- Oggetto:
Programma
Ambito Lesioni midollari
- raccogliere i dati clinici della persona con lesione midollare (utilizzando anche la griglia della relazione)
- applicare le modalità di valutazione (segni neurologici, scala ASIA, valutazione articolare e muscolare, ADL primarie) alla persona con lesione midollare
- impostare il piano di trattamento sulla base del processo di valutazione e identificazione dei problemi e relative cause, individuando obiettivi a breve, medio e a lungo termine
- impostare il programma di mano funzionale
- effettuare la valutazione respiratoria e applicare manovre di base (assistenza alla tosse, utilizzo di pep mask e va e vieni, utilizzo di macchina della tosse)
- impostare il trattamento di idrochinesiterapia specifico per una persona con lesione midollare
- posizionare autonomamente al letto la persona con lesione midollare (sia con paraplegia che con tetraplegia) in posizione supina, decubito laterale, posizione prona e saper porre in evidenza eventuali controindicazioni a un determinato posizionamento
- effettuare autonomamente manovre di mobilizzazione passiva, attiva-assistita e attiva tenendo conto delle cautele o controindicazioni
- eseguire alcune tra le principali manovre di trattamento riabilitativo proposte per il raggiungimento della posizione seduta long sitting e legs out e esercizi di controllo del tronco e allineamenti posturali
Ambito pazienti ricoverati in ospedale per acuti
Elementi da raccogliere e da esaminare per impostare il trattamento (es. controindicazioni, disturbi associati e pregressi, limitazioni di attività fuori seduta e in seduta, impairment, fattori personali e ambientali, prognosi medica ed elementi prognostici riabilitativi).
Possibili obiettivi di trattamento e aspetti problematici
Esempi di ragionamento clinico ai fini dell’impostazione del trattamento
Strumenti di trattamento (diretto e indiretto)
In particolare in pazienti con
- Emiplegie/emiparesi post-stroke
- Lesioni cerebellari
- Polineuropatie
- Sindromi da allettamento con specifiche rispetto ai pazienti con Morbo di Parkinson e Parkinsonismi, pazienti con cedimenti vertebrali e metastasi ossee, anziani fragili con osteosintesi dopo frattura di femore
Ambito polipatologia
Nelle situazioni sotto elencate lo studente dovrà dimostrare di saper::
- identificare il danno, la sua causa e gli eventuali fattori di rischio;
- identificare i dati rilevanti del paziente;
- raccogliere l’anamnesi remota e prossima;
- effettuare la valutazione delle attività motorie, rilevare e valutare i segni dello specifico motorio, valutare la sensibilità, valutare il dolore;
- individuare le alterazioni delle funzioni corticali superiori e delle abilità comunicative;
- identificare i problemi principali del paziente e organizzarli in modo gerarchico;
- individuare per ogni problema gli obiettivi specifici;
- simulare praticamente ed effettuare:
- Ø le corrette modalità di allienamento posturale a letto e in carrozzina e le sue variazioni;
- le manovre di mobilizzazione passiva, attiva-assistita, attiva, proposte per il controllo del tronco e distribuzione di carico all'interno della base d'appoggio;
- l'esecuzione dei passaggi posturali;
- la deambulazione (con e senza ausili).
- Pazienti adulti e anziani con problematiche neurologiche acquisite a varia eziologia in fase acuta (anche rianimazione), post-acuta e degli esiti in regime di ricovero e ambulatoriale.
Pazienti adulti e pazienti anziani chirurgici ortopedici (interventi di anca, ginocchio, spalla) in fase acuta, post-acuta e degli esiti in regime di ricovero e ambulatorio.
Pazienti adulti e anziani chirurgici (cardiochirurgia, oncologia, chirurgia generale) in fase acuta (anche rianimazione), post-acuta e degli esiti in regime di ricovero e ambulatoriale.
Ambito ortopedico traumatologico
- il paziente politraumatizzato con eventuali complicanze neurologiche periferiche : il trattamento riabilitativo in fase acuta e in fase subacuta
- lesioni traumatiche e degenerative dell’articolazione coxofemorale, del ginocchio e del cingolo scapolo-omerale: trattamento conservativo, pre/post chirurgico e protesizzazione.
- lesioni traumatiche (non mieliche) e degenerative della colonna vertebrale e trattamento conservativo o post chirurgico (fase acuta)
Abilità pratiche:
In base alle patologie elencate essere in grado di esplicitare e simulare praticamente, per il caso clinico proposto:
- valutazione del paziente, identificazione dei problemi e delle relative cause, definizione degli obiettivi riabilitativi;
- corretto allineamento posturale a letto e sue variazioni / passaggi posturali/ passaggi in ortostatismo e avvio alla deambulazione;
- proposta di strumenti (esercizi / manovre) adeguati all’obiettivo
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Si fa riferimento ai testi consigliati negli Insegnamenti professionalizzanti
- Oggetto: